Il pugilato: la nobile arte

Damiani lì è andato giù (e c'è rimasto) perchè Mercer prendendolo male gli ha rotto il naso, è stato un peccato perchè era talmente avanti per tutti e tre i giudici tanto che Mercer poteva vincere solo tramite KO (79-73, 79-74, 78-74), cosa che però non era affatto fuori dalla questione (Mercer was a good puncher)

Damiani nei dilettanti ha avuto una gran carriera (argento ai mondiali di Monaco di Baviera '82 e alle olimpiadi Los Angeles '84, entrambe le volte sconfitto da Tyrell Biggs) ed aveva una tecnica molto solida, ma quando è passato nei professionisti non era all'altezza dei top della categoria (le sue vittorie principali sono arrivate contro il suo avversario principale nei dilettanti Tyrell Biggs, che però nei professionisti le ha prese da tutti quelli che contano, e contro un Greg Page 33enne e in declino) in quanto sia atleticamente che come potenza non era un granchè (il suo record di KO è più che altro costruito su un esercito di mascelle di vetro) e non era infrangibile e neppure un bersaglio troppo difficile

sì, aggiungerei giusto che Holyfield era anche infinitamente molto più combattivo rispetto a Damiani (non per criticare Damiani che non era peggio di tanta gente che si è accaparrata una cintura dei massimi dall'inizio degli anni '80 in avanti, però sono convinto che Holyfield da guerriero qual era avrebbe continuato a combattere persino col naso rotto con la stessa intesità se non addirittura in modo più intenso per cercare di rovesciare le sorti dell'incontro a lui avverse, Evander non si fermava di fronte a niente come dimostrato dal 10° round del primo combattimento contro Bowe), ma è probabile che tu ne abbia già tenuto conto definendo Damiani un Holyfield più scarso con meno pugno (rispetto a The Real Deal) e fisico di Fantozzi

l'incontro di Pacquiao non è che valga proprio la pena visto che è giusto un incontro discreto con un risultato orrendo, al massimo lo si può guardare per verificare coi propri occhi quanto farsesco è stato il risultato

no, Ali pur eccellendo tecnicamente in alcune cose (diretti e colpi dritti, mettere insieme combinazioni, gioco di gambe, precisione e tempismo nel piazzare i colpi, abilità di giudicare le distanze) aveva uno stile poco convenzionale e con qualche bel difetto (lavoro alla figura inesistente e l'evitare i colpi arretrando in linea retta con le mani basse senza spostarsi dalla traiettoria del pugno tanto per dire quelli più evidenti), difetti che però grazie ad un talento naturale fuori da ogni logica (velocità di braccia, di gambe, riflessi e capacità di incassare i colpi) riusciva a compensare in modo brillante
Holyfield invece aveva un pacchetto tecnico molto più completo però aveva la tendenza a farsi prendere dalla sua mentalità guerriera ed andare a scambiare (ci ha perso il primo incontro con Bowe in questo modo ed ha rischiato parecchio con un Bert Cooper qualunque a causa di questo), a parte il 2° incontro con Bowe e i due incontri con Tyson (in contri in cui ha cercato gli scambi solo nel momento giusto senza forzare) faceva grossa fatica a restare tatticamente disciplinato

ah ok, ho frainteso il tuo messaggio allora, un pugno più pesante (ed anche un po' il fisico di un massimo naturale, dato che lui nonostante si presentasse sul ring sempre in condizioni atletiche eccezionali e con un fisico scolpito arrivando da categorie di peso inferiore gli mancava un po' di "peso" per il periodo in cui lui è stato un massimo) gli sarebbe potuto essere molto utile in certe situazioni in cui si è trovato, con esso poteva essere una forza dominante negli anni '90

per il p.s. il forum lo fa automaticamente, io il messaggio di prima solitamente lo cancello per non confondermi